Il Progetto

La Cooperativa Andria studia e realizza le sue abitazioni partendo dalle esigenze abitative dei suoi soci, ciò vuol dire soddisfare i bisogni di tutta la famiglia, inclusi quelli dei più piccoli. Proprio per questo, nel 1995 Andria ha dato inizio ad un nuovo progetto: Coriandoline, le case che rispondono ad un diverso modo di abitare, a misura di bambino.

La loro realizzazione ha richiesto 13 anni di ricerca, realizzata con il contributo di 700 bambini delle scuole materne di Correggio e Rio Saliceto, che hanno lavorato a fianco di educatori, tecnici, artigiani, studiosi e artisti. 

Dopo 4 anni di riflessioni, laboratori e mostre, nel 1999 è nato il Manifesto delle esigenze abitative dei bambini, un documento in cui sono state raccolte le emozioni, le idee e gli stati d’animo, i desideri dei bambini. Da questo lavoro, è stato tratto un decalogo che ha ispirato la realizzazione del progetto: Le Coriandoline sono abitazioni trasparenti, dure fuori, tranquille, giocose, morbide dentro, decorate, intime, grandi, bambine, magiche. 

Nel Settembre 2008, questo studio ha finalmente dato i suoi frutti: nel comune di Correggio (RE), è stato infatti inaugurato il coloratissimo quartiere Coriandoline.

1995

RICERCA IN COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE DELL’INFANZIA

La ricerca si è avviata con il coinvolgimento di 12 scuole con 700 bambini, 50 maestre, 2 pedagogiste, un gruppo di 20 persone circa, composto da architetti, insegnanti e geometri.
Alcuni artigiani (muratori, falegnami...) hanno costruito modelli dal vero.

SELEZIONE DI ESPERIENZE DI URBANISTICA E PROGETTAZIONE PARTECIPATA E COMUNICATIVA

Iniziativa di WWF – INU (Istituto Nazionale di Urbanistica).
Progetto selezionato e segnalato.
1996

ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE

Tutto il materiale prodotto nella ricerca è stato sistemato, classificato e ordinato in una grande mostra che ha coinvolto le scuole e tutta la comunità.

SELEZIONE DI ESPERIENZE DI URBANISTICA E PROGETTAZIONE PARTECIPATA E COMUNICATIVA INU – WWF
MOSTRA
Europolis - Palazzo dei Congressi - Bologna Febbraio 1996

LE CASE DEI SOGNI
MOSTRA
Palazzo Lasagni – Correggio
1997

RIFLESSIONE SUI TEMI PROPOSTI DAI BAMBINI

È nato Francesco.
La nostra pedagogista viene coinvolta da questo nuovo progetto: un figlio.
L’evento ci ha indotto a dilatare i tempi e a riflettere sulla ricerca individuando i punti di forza e gli argomenti che meritavano approfondimento.
Sono state definite le metodologie per ripartire
1998

I bambini (si) occupano (de) la città
2° fase di ricerca

LE CASE di CARTONE in PIAZZA
La piazza di Correggio viene invasa da una moltitudine di “case di cartone”.
La città dei bambini occupa la città degli adulti Attraverso questo evento simbolico i bambini si assumono il compito di “occuparsi” della città.

Quando le idee dei bambini trovano casa
Laboratorio di progettazione architettonica
Facoltà di Architettura, Università degli studi di Ferrara, a.a. 1998 / 1999
1999

IL MANIFESTO DELLE ESIGENZE ABITATIVE DEI BAMBINI

LIBRO
Maggioli Editore, Rimini
I risultati della ricerca sono stati pubblicati in un libro materico.
VIDEO
Sono state registrate le conversazioni con i bambini e le loro testimonianze che danno vita a questo prezioso documento.
MOSTRA
Palazzo dei Principi – Correggio
I materiali prodotti dai bambini e le ricerche sviluppate dalle scuole sono stati esposti in una grande mostra.
CONVEGNO
Palazzo Bellelli – Correggio

STRATEGIE PER UN’ARCHITETTURA PIÙ UMANA

CONVEGNO
Symposium Palazzo Congressi – Bologna

STRUMENTI E DINAMICHE PER UNA NUOVA ARCHITETTURA

CONVEGNO
SAIE – Symposium
Palazzo Congressi – Bologna
La città amica delle bambine e dei bambini.
Il progetto di legge regionale e le esperienze in Emilia Romagna

SEMINARIO REGIONALE
Sala del Consiglio Comunale – Cavriago

4° Festival Internazionale di Architettura in Video
Università degli Studi di Firenze Facoltà di Architettura – Firenze
2000

Inizia la progettazione

Si passa dalla fase di ricerca alla progettazione: le idee devono trovare casa. È un momento difficile nel quale si deve coniugare l’idealità con la fattibilità. È anche un momento molto bello nel quale finalmente ci assumiamo la responsabilità di passare dalle parole ai fatti. Proviamo a far un (forse tre) passo avanti.

HABITER – “La Ville aux Enfantes” La città a misura dei bambini.

CONVEGNO
Istituto Italiano di Cultura – Parigi

Conferenza Nazionale dell’educazione ambientale

CONVEGNO
Porto Antico – Centro Congressi Magazzino del Cotone
Ministero dell’Ambiente, Ministero della Pubblica Istruzione – Genova
Dalla Casa alla Città – la nuova dimensione umana dell’abitare

CONVEGNO
Polo Universitario G. Marconi Amministrazione Comunale – La Spezia

La città educativa – progetti ad altezza di bambine e bambini

CONVEGNO
Amministrazione Comunale – Ravenna
2001

Coriandoline le case amiche dei bambini e delle bambine

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI MASSIMA
Per la progettazione è stata adottata la stessa metodologia utilizzata per la ricerca.
Si è elaborato un progetto di massima (1ª fase) sul quale sono stati sviluppati gli approfondimenti e le riflessioni che hanno permesso di apportare correzioni e miglioramenti.
Al progetto viene assegnato il prestigioso “Premio Peggy Guggenheim” “Per la scommessa coraggiosa e poetica di leggere il mondo moderno quotidiano attraverso gli occhi dei bambini e per aver
valorizzato - nella concretezza del fare casa - sogni e progetti d’una migliore qualità della vita”
2002

Presentazione del Progetto Urbanistico Rielaborazione del Progetto Architettonico

È stata definita l’organizzazione urbanistica del quartiere, è stato rielaborato il progetto ed insieme ad Emanuele Luzzati si è lavorato su un plastico in scala 1:25 per studiare i prospetti ed i particolari architettonici.
2003

Presentazione del Progetto - Inizio Lavori

Nella presentazione del progetto si è voluta mantenere la tensione ideale e la interdisciplinarietà che aveva contraddistinto ogni fase del lavoro:
- L’esecuzione da parte dell’Emiliano Clarinet Quartet della sinfonia: costruiamo la città, gioco per i ragazzi di P. Hindemith opportunamente arrangiata è diventata il racconto in musica del quartiere.
- Un video (cartone-animato) realizzato con i disegni di E. Luzzati ha illustrato il progetto nei suoi molteplici aspetti.
- Il libro di G. Pederiali “Le Case dei Sogni Bambini” ha ripercorso l’esperienza attraverso un racconto fantastico.
2004-2005

Il Cantiere

Le famiglie dopo un lungo percorso partecipativo e una intensa attività
di personalizzazione sono riuscite a realizzare le case che avevano desiderato.
La costruzione è stata eseguita con particolare attenzione e cura
dall’impresa e dai tecnici.
Tutte le persone coinvolte hanno “voluto bene” al progetto
e sono state rapite dall’entusiasmo che lo accompagnava.
Emanuele Luzzati ha effettuato diversi sopralluoghi a Correggio
per seguire l’andamento dei lavori.
2006

Fine Lavori - Consegna delle Abitazioni

La famiglie sono andate ad abitare nelle nuove case. Il quartiere ha preso vita e ha pian piano svelato le sue magie.
I bambini hanno trovato luoghi, opportunità, scivoli, trasparenze, giocosità...
inaspettate e divertenti.

“Il Quartiere dei bambini di Andria sbarca ad Osaka”
2007

Semine / Piantumazioni e ultimazione delle sistemazioni esterne.

Sono state ultimate le opere che richiedevano particolari cure e stagionalità per realizzare il progetto in ogni sua parte.
I fiori colorano le idee.
2008
INAUGURAZIONE!
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